FLASH - Commento di Ralf Schmidgall, gestore del fondo di MW Actions Europe

16/01/2025
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Cosa è successo nei mercati il mese scorso
I principali indici statunitensi, dopo aver raggiunto i massimi storici all'inizio di dicembre, sono scesi nella seconda metà del mese. Questo è accaduto dopo che la FED, la banca centrale americana, ha ridotto i tassi di interesse come previsto, ma ha ridotto anche le aspettative di ulteriori abbassamenti in futuro. Di conseguenza, i titoli di stato (Treasuries) e le azioni statunitensi sono scesi, mentre il dollaro ha raggiunto il suo livello più forte degli ultimi due anni. L'indice di volatilità VIX è aumentato del 74% e, per la prima volta da agosto, l'indice Fear & Greed della CNN ha indicato una “paura estrema”. I prezzi al consumo e alla produzione sono aumentati e, sebbene le sorprese macroeconomiche siano state generalmente deludenti, i timori di stagflazione sono riemersi. Almeno, è stato evitato lo shutdown del governo.


In Europa, la Banca Centrale Europea e la Banca Nazionale Svizzera hanno tagliato i tassi di interesse rispettivamente di 25 e 50 punti base. I dati economici continuano a essere deludenti: in Germani, l'indice IFO delle imprese è sceso al livello più basso da maggio 2020, e l'indice ZEW delle condizioni economiche attuali è quasi al suo minimo storico. La Francia ha registrato il più forte calo dell'occupazione dai tempi della pandemia. L'incertezza politica è aumentata, poiché in Francia Macron ha nominato un nuovo Primo Ministro e in Germania Olaf Scholz ha perso il voto di fiducia, innescando nuove elezioni previste per febbraio 2025.
La Cina ha annunciato misure di stimolo più audaci per il prossimo anno, ma i dati economici sono rimasti generalmente deludenti. Il rendimento delle obbligazioni a un anno è sceso all'1% per la prima volta dal 2009. Il rendimento giapponese a 10 anni ha raggiunto il livello più alto dal 2011. Il Bitcoin ha toccato un nuovo massimo storico e il debito globale ha raggiunto un record di 323.000 miliardi di dollari. I futures sul cacao e sul caffè hanno segnato nuovi picchi, mentre i prezzi dei diamanti sono scesi al livello più basso del secolo.

 

Cosa è successo nel fondo il mese scorso
A dicembre, Novo Nordisk ha annunciato i risultati dello studio REDEFINE 1, uno studio di fase 3 su CagriSema, un potenziale blockbuster. CagriSema è una combinazione di cagrilintide e semaglutide. Lo studio ha coinvolto 3.417 adulti obesi o in sovrappeso con altri problemi di salute.
CagriSema ha prodotto una perdita di peso significativa del 22,7% dopo 68 settimane, superando i risultati ottenuti con un placebo o con i singoli componenti (cagrilintide e semaglutide) presi separatamente. Tuttavia, non ha raggiunto l'obiettivo di Novo Nordisk di una perdita di peso del 25%. In termini di sicurezza, CagriSema ha mostrato un profilo favorevole, con effetti collaterali gastrointestinali prevalentemente lievi o moderati, comuni agli agonisti del recettore del GLP-1. Rispetto ad altri trattamenti, i risultati di CagriSema in termini di perdita di peso sono stati significativi, ma non superiori a quelli della tirzepatide di Eli Lilly, che ha ottenuto una perdita di peso di circa il 23% in studi simili. Di conseguenza, il prezzo delle azioni è sceso di oltre il 20%.
Va sottolineato che avevamo già ridotto la nostra partecipazione prima di questo evento, poiché non amiamo scommettere sui risultati degli studi clinici.

 

Bilancio 2024
L'Europa ha nettamente sottoperformato rispetto ai mercati statunitensi e questo divario si è ampliato dopo le elezioni americane, a causa dei timori che i dazi di Trump potessero colpire la maggior parte dei suoi partner commerciali. I tassi di interesse statunitensi sono saliti bruscamente a causa degli elevati livelli di debito e dei timori per le politiche inflazionistiche di Trump. L'economia cinese ha faticato e i rendimenti sono scesi a livelli storicamente bassi. Il sentimento economico nei principali Paesi europei ha raggiunto il livello più basso dalla pandemia di Covid, con un aumento dell'incertezza politica, soprattutto in Francia e Germania. La sovraperformance degli Stati Uniti è stata trainata da pochi titoli, in particolare Nvidia, senza i quali l'indice S&P 500 avrebbe sottoperformato rispetto ai mercati europei dal 2022. In Europa, i titoli value hanno superato quelli growth e quality, e i settori più performanti sono stati quello bancario, assicurativo e delle telecomunicazioni, mentre sanità, beni di lusso e tecnologia sono rimasti indietro. Alcune delle maggiori società europee in crescita hanno sottoperformato significativamente rispetto al mercato generale, tra cui ASML, Kering, LVMH e Novo Nordisk.

 

Prospettive per il 2025
È importante sottolineare che la nostra filosofia d'investimento non pone troppa enfasi sulle previsioni macroeconomiche, poiché riteniamo che tali previsioni siano impossibili da fare con certezza. La maggior parte degli analisti prevede un aumento dei mercati azionari statunitensi ed europei tra il 5% e il 10%. Gli utili per azione dovrebbero aumentare del 3% per l'Euro Stoxx 50 e del 13% per l'S&P 500. I tagli dei tassi d'interesse operati dalla maggior parte delle banche centrali mondiali hanno sostenuto i mercati azionari nel 2024, ma un'ulteriore accelerazione dell'inflazione e una possibile pausa nei tagli dei tassi, o addirittura un loro aumento, rappresentano un rischio importante per i mercati. Un anno fa, il grafico sottostante veniva citato da molti analisti ribassisti quando si parlava dei principali rischi per il 2024, ma l'inflazione ha cominciato a salire solo negli ultimi mesi dell'anno, rendendo nuovamente attuale il confronto con l'inflazione degli anni Settanta.

 
Fonte: Apollo

 

Altre preoccupazioni riguardano l'aumento del debito statunitense e l'ulteriore inflazione derivante dalle politiche di Trump. Le incertezze geopolitiche potrebbero aumentare con il nuovo presidente degli Stati Uniti, influendo sulle prospettive di pace in Ucraina. L'attenzione di Trump per i mercati azionari e l'attività sui social media potrebbero aumentare la volatilità. Le valutazioni del mercato statunitense appaiono elevate, ma risultano meno sopravvalutate se si escludono i 10 titoli principali. L'intelligenza artificiale è stata uno dei principali motori delle migliori performance statunitensi, e una riduzione degli investimenti potrebbe rappresentare un rischio.

Le misure di stimolo della Cina potrebbero avere un impatto sull'inflazione globale, se efficaci, e il Giappone potrebbe aumentare i tassi di interesse. L'Europa dovrà affrontare incertezze politiche e problemi strutturali.

Nonostante questi rischi, la strategia del fondo rimane invariata: investire in grandi aziende a lungo termine. La tabella sottostante illustra le caratteristiche delle nostre partecipazioni rispetto all'indice Euro Stoxx 50. Le nostre società mostrano una crescita più elevata, margini migliori e un'ottima redditività, con praticamente nessun debito.

 

Naturalmente, questa qualità superiore ha un costo. Tuttavia, se confrontiamo la valutazione delle nostre partecipazioni con la loro media degli ultimi dieci anni, attualmente sono scambiate con uno sconto del 5%. Anche se i multipli dell'indice Euro Stoxx 50 sembrano convenienti, la valutazione è in linea con la media degli ultimi 10 anni. Inoltre, secondo Bloomberg, gli analisti prevedono un aumento medio del 16% delle nostre partecipazioni nei prossimi 12 mesi.
A nostro avviso, questo conferma che non abbiamo modificato la nostra filosofia d'investimento e non abbiamo intenzione di farlo. Il futuro è sempre incerto, ma le nostre partecipazioni hanno dimostrato di saper affrontare situazioni difficili, il che significa che saranno in grado di aumentare costantemente vendite e utili in futuro.

Al momento della stesura di questo articolo, MW GESTION ACTIONS EUROPE detiene i seguenti titoli quotati:

  • ASML per il 6,5% dei suoi attivi
  • LVMH per 3,3% dei suoi attivi ;
  • Novo Nordisk per 1,9% dei suoi attivi
  • Nvidia per 2,9% dei suoi attivi

Scritto il 15 gennaio 2025

Il fondo MW Actions Europe è un comparto della SICAV lussemburghese MW ASSET MANAGEMENT. Per ulteriori informazioni, contattare la società di gestione del fondo MW GESTION o il proprio consulente finanziario.

 

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La performance passata non è un’indicazione affidabile della performance futura. La performance passata non è una garanzia di quella futura.

Il contenuto non costituisce una raccomandazione, un’offerta di acquisto, una proposta di vendita o un invito a investire.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web della società: www.mwgestion.com, in francese, inglese e italiano.