Articolo 8
Dalla fine di maggio 2024, il fondo MW Actions Europe è classificato ai sensi dell'articolo 8 del regolamento dell'Unione europea sulla divulgazione della finanza sostenibile (SFDR).
Le informazioni sulle nostre politiche ESG saranno disponibili sul nostro sito web.
Cosa è successo nei mercati il mese scorso
A giugno, molti indici statunitensi hanno raggiunto nuovamente livelli record, mentre la maggior parte dei mercati europei ha sottoperformato, in seguito alla forte affermazione dei partiti di estrema destra alle elezioni del Parlamento europeo. Lo scioglimento dell'Assemblea da parte del Presidente Macron ha fatto precipitare il CAC40. La Banca Centrale Europea e la Banca Nazionale Svizzera hanno ridotto i tassi di interesse, mentre la Federal Reserve li ha mantenuti stabili. Le aspettative complessive di un taglio dei tassi negli Stati Uniti sono scese da 160 punti base all'inizio dell'anno a soli 45 punti base alla fine del primo semestre.
I dati sull'inflazione statunitense, pubblicati a giugno, hanno mostrato un calo sia dell'inflazione headline che di quella core a maggio, mentre i dati macroeconomici statunitensi hanno seriamente deluso nel primo semestre per poi scendere a livelli che non si vedevano dal 2016. È interessante notare che la misura alternativa dell'inflazione, la Truflation, ha continuato a scendere e si è attestata "solo" all'1,85% a fine giugno.
Lo yen giapponese si è indebolito oltre i 160 per dollaro USA, il livello più basso dal 1986.
La volatilità negli Stati Uniti è scesa al minimo giornaliero dal 2019, ma storicamente l'indice di volatilità VIX sale del 25% da luglio a novembre durante gli anni delle elezioni. In passato, l'S&P 500 ha subito una correzione del 3%-5% un mese prima delle elezioni presidenziali, ma ha recuperato quasi il 10% tra il giorno delle elezioni e la fine dell'anno. Dopo il dibattito presidenziale statunitense, le probabilità di vittoria di Donald Trump sono salite al 60%, mentre quelle di Biden sono crollate.
In Germania, 11.000 aziende hanno presentato istanza di fallimento nella prima metà dell'anno, il livello più alto dal 2016.
Cosa è successo nel fondo il mese scorso
In primo luogo, per quanto riguarda l'incertezza che circonda le elezioni francesi, è importante notare che l'esposizione del fondo ai titoli francesi è di circa il 19%. Le maggiori partecipazioni in Francia sono Air Liquide, Dassault Systèmes, Hermès, L'Oréal, LVMH e Schneider, società che hanno una presenza globale. Per Hermès, LVMH e Schneider, ad esempio, la Francia rappresenta meno del 10% del fatturato totale; quindi, non ci aspettiamo che la politica francese abbia un impatto significativo sul fondo.
Nel mese di giugno abbiamo partecipato a cinque conferenze e incontrato i dirigenti di molte società. Il messaggio generale è stato che la maggior parte delle tendenze del primo trimestre è proseguita nel secondo. Ciò che è emerso con chiarezza è che al giorno d'oggi ogni CEO deve disporre di una strategia per l'intelligenza artificiale. Quasi tutte le aziende stanno cercando di trovare casi d'uso che aiutino a ridurre i costi e/o ad aumentare le vendite, e in molti casi questo richiede aggiornamenti all'infrastruttura IT esistente.
Cosa è successo nel fondo nel primo semestre
Il maggior vincitore dall'inizio dell'anno è stato Nvidia, con un guadagno di oltre il 150%. Questo grazie ai risultati del primo trimestre del 2024 che hanno mostrato un aumento del 262% dei ricavi e del 462% degli utili rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Per il terzo trimestre si prevede un'ulteriore crescita delle vendite dell'8% rispetto all'ultimo trimestre. Secondo le stime di Bloomberg, nel 2025 i ricavi dovrebbero crescere di oltre 10 volte rispetto al 2020, per poi raddoppiare nuovamente entro il 2028. Gli utili per azione, pari a 1 dollaro nel 2020, dovrebbero raggiungere 26 dollari nel 2025 e 40 dollari nel 2028.
ASM International (+52% su base annua) e ASML (+42% su base annua) sono state sostenute dalla speranza che l'aumento della domanda di intelligenza artificiale spinga i produttori di semiconduttori come TSMC ad aumentare la capacità produttiva e a costruire più fabbriche, acquistando nel frattempo più macchine da queste aziende di attrezzature per semiconduttori. Tra gli altri titoli in rialzo figurano Novo Nordisk (+45%), grazie alla forte domanda di farmaci contro l'obesità (e il diabete), e Ferrari (+25,5%), che ha praticamente esaurito le scorte per i prossimi due anni.
Sul fronte negativo, Soitec ha perso il 35,6% perché le scorte nel mercato degli smartphone hanno ridotto la domanda dei suoi prodotti. Carl Zeiss Meditec (-32,2%) è stata costretta a emettere un altro profit warning a causa della debolezza della domanda negli Stati Uniti e in Cina. In seguito all'annuncio, abbiamo venduto la nostra posizione. Ovviamente anche le migliori aziende possono avere trimestri deboli di tanto in tanto, ma dopo diversi avvertimenti consecutivi la nostra fiducia nel management (e in parte nel modello di business) è venuta meno. Dall'inizio dell'anno abbiamo apportato modifiche limitate al portafoglio. Abbiamo venduto le nostre (piccole) posizioni in Carl Zeiss Meditec, Hershey, Interpump, Shurgard e Sixt, poiché nutriamo dubbi sulle loro prospettive di crescita strutturale. Ad eccezione di Hershey, gli utili di queste società sono previsti in calo quest'anno e anche per Hershey le aspettative sono basse. Abbiamo aperto nuove posizioni in BE Semiconductor, GTT e SAP, per le quali vediamo migliori prospettive di crescita a breve e lungo termine.
Caratteristiche del fondo
Il nostro obiettivo è acquistare grandi aziende e mantenerle il più a lungo possibile per beneficiare della capitalizzazione degli utili. In questo processo cerchiamo alcune caratteristiche, che riassumiamo nella tabella seguente:
La crescita delle nostre partecipazioni è stata, e si prevede che sarà, superiore a quella del mercato generale. I margini e i rendimenti sono più elevati e in media non hanno praticamente alcun debito. Purtroppo, questa qualità nettamente superiore ha anche un prezzo più alto. Attualmente, infatti, le nostre partecipazioni sono scambiate con uno sconto del 9% rispetto alla loro valutazione media degli ultimi 10 anni, mentre l'Euro Stoxx 50 è scambiato con uno sconto di appena il 5% rispetto alla sua storia decennale. Un altro fattore interessante per quanto riguarda la valutazione è che gli analisti le cui stime sono raccolte su Bloomberg vedono un rialzo medio del 16% per le nostre partecipazioni nei prossimi 12 mesi.
Riteniamo che i prezzi delle azioni seguano gli utili nel lungo periodo e il grafico seguente mostra l'andamento passato e futuro delle vendite e degli utili delle nostre attuali partecipazioni.
10/07/2024: Al momento della stesura di questo articolo, MW GESTION ACTIONS EUROPE detiene i seguenti titoli quotati:
- ASM International per il 7.4 % dei suoi attivi
- Air Liquide per il 3,3 % dei suoi attivi
- ASML per il 7,6% dei suoi attivi
- BE Semiconductor per il 2,5 % dei suoi attivi
- Dassault Systemes per il 0,6 % dei suoi attivi
- Ferrari per il 6,2% dei suoi attivi
- GTT per il 1,6% dei suoi attivi
- Hermes per il 2,1 % dei suoi attivi
- L’Oreal per il 2,1 % dei suoi attivi
- LVMH per il 3,9 % dei suoi attivi;
- Novo Nordisk per il 6,0% dei suoi attivi
- Nvidia per il 3,8 % dei suoi attivi
- SAP per il 2,0 % dei suoi attivi
- Schneider per il 3,1 % dei suoi attivi;
- Soitec per il 0,6 % dei suoi attivi
Comunicazione-Marketing
Il fondo MW Actions Europe è un comparto della SICAV lussemburghese MW ASSET MANAGEMENT. Per ulteriori informazioni, contattare la società di gestione del fondo MW GESTION o il proprio consulente finanziario.
La performance passata non è un’indicazione affidabile della performance futura. La performance passata non è una garanzia di quella futura.
Il contenuto non costituisce una raccomandazione, un’offerta di acquisto, una proposta di vendita o un invito a investire.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web della società: www.mwgestion.com, in francese, inglese e italiano.