Commento di Ralf Schmidgall, gestore del fondo di MW Actions Europe

17/07/2023
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A giugno, MW Actions Europe è salito del +3,1% e ha leggermente sottoperformato l'indice Euro Stoxx 50 Net Return, che è salito del 4,3%. Per i primi sei mesi dell'anno, il fondo ha parzialmente recuperato le perdite dello scorso anno e dal 1° gennaio 2023 è in crescita del 17%.
Questo risultato è ancora più sorprendente se si considera che alla fine dello scorso anno il consenso degli analisti e degli strateghi era molto attenuato. Per gli Stati Uniti, ad esempio, 23 analisti delle principali banche prevedevano in media che l'S&P500 avrebbe raggiunto 4080 nel 2023. Al 30 giugno, l'indice era già del 9% al di sopra di tale livello. La forte performance è stata trainata principalmente da alcuni titoli di grandi dimensioni, la maggior parte dei quali ha beneficiato dell'euforia per l'Intelligenza Artificiale. Naturalmente l'anno non è ancora finito, ma per il momento il grafico sottostante è la migliore spiegazione che riesco a trovare per la performance positiva dei mercati azionari, nonostante l'aumento dei tassi di interesse e la debolezza dei dati economici in molti Paesi:

 

Si può notare chiaramente il posizionamento estremamente cauto nei confronti delle azioni, che spesso significa che molte delle notizie negative attese sono già state prezzate. Questo coincide con la mia personale sensazione che attualmente solo pochi "esperti" siano positivi e prevedano una ripresa dei mercati azionari. In questo contesto, è stato interessante partecipare a un forum a Parigi a cui hanno preso parte 77 aziende leader europee. Gli analisti della banca hanno classificato ogni presentazione in tre categorie: rialzista/neutrale/cauta. In totale 56 CEO sono stati giudicati ottimisti e nessuno cauto.
La nostra strategia si discosta notevolmente dal grafico, perché riteniamo che sia impossibile prevedere il futuro. E anche se si conoscessero i dati economici futuri, bisognerebbe comunque sapere come si posiziona "il mercato" e come "il mercato" reagirebbe ai dati, buoni o cattivi che siano. Siamo sostenitori della tesi che " time in the market beats timing of the markets", e di conseguenza manteniamo bassi livelli di liquidità. Molte delle nostre società hanno dimostrato negli ultimi difficili anni non solo di saper affrontare le nuove sfide, ma spesso di essere in grado di sfruttarle per rafforzare la loro forte posizione di mercato.

 

La composizione del fondo è rimasta praticamente invariata negli ultimi sei mesi e le prospettive di crescita restano positive. Il grafico seguente mostra la crescita media delle vendite (blu) e degli utili (arancione) delle nostre partecipazioni dal 2019 al 2025, sulla base delle stime di consenso di Bloomberg.

 

La tabella seguente mostra la performance del fondo rispetto al suo benchmark. Notiamo che le nostre partecipazioni presentano in media una crescita maggiore e una migliore solidità di bilancio. Tuttavia, ciò si riflette anche nel PER (Price Earnings Ratio), che è significativamente superiore a quello del benchmark. La valutazione non è il criterio principale per la selezione dei titoli, in quanto riteniamo che più lungo è il periodo di detenzione, più bassa è la valutazione e che la crescita delle vendite e degli utili siano i fattori più importanti per i prezzi futuri delle azioni.

 

In termini di valutazione, vale la pena notare che, sebbene a prima vista elevata, gli analisti delle principali banche vedono le nostre società crescere in media del 18% nei prossimi 12 mesi. Inoltre, è interessante notare che i nostri investimenti sono attualmente quotati quasi l'8% al di sotto della loro valutazione media degli ultimi 10 anni, mentre l'Euro Stoxx 50 è quotato solo il 6% in meno.
Purtroppo non possiamo prevedere il futuro, quindi ci atteniamo a Warren Buffett. Non stiamo cercando di prevedere se pioverà, ma stiamo cercando di costruire un'arca. Nel nostro caso, ciò significa un portafoglio di società di alta qualità con prospettive di crescita a lungo termine superiori alla media. 
Le performance passate non sono garanzia di performance future. Il contenuto non costituisce una raccomandazione, una proposta di vendita o un invito a investire.